I sacrifici valgono per tutti tranne che per la casta. E sicuramente non valgono per la casta più casta di tutte: il Quirinale e il suo inquilino.
Dal prossimo anno arriverà un vero e proprio schiaffo agli italiani: Napolitano si alzerà lo stipendio e ai 239.192 euro che già prende, ne aggiungerà altri 8.835.


Per lui, evidentemente, non vale la spending review che investe quasi tutti gli organi dello Stato ad eccezione degli alti gradi della magistratura.
Così il Quirinale, che già costa molto più di analoghe amministrazioni estere, costerà ancora di più. E non solo Napolitano non si è diminuito lo stipendio, cosa che sarebbe apparsa opportuna di questi tempi, ma se lo vedrà ulteriormente incrementare dal prossimo gennaio.
La nostra Presidenza della Repubblica è tra le più costose al mondo: con i suoi 224 milioni di euro di spese costa quattro volte Buckingham Palace. il Quirinale costa il doppio dell'Eliseo francese e otto volte il cancellierato tedesco. In dieci anni i costi del Colle si sono gonfiati del 91 per cento: fatta la tara dell'inflazione, l'aumento netto equivale al 61 per cento.
Per farsi un'idea più precisa, è necessario sapere che la Casa Bianca costa 136,5 milioni di euro, l'Eliseo 112,5 e Buckingham Palace 57 milioni