ROMA - Disoccupazione ancora in crescita a livelli record: a maggio il tasso è salito al 12,2%, 0,2 punti percentuali in più rispetto ad aprile e 1,8 rispetto allo stesso mese del 2012. Lo rileva l'Istat, segnalando che è il nuovo massimo storico, il livello più alto sia dalle serie mensili (gennaio 2004) che da quelle trimestrali, avviate nel primo trimestre 1977, cioè 36 anni fa.

Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24anni) a maggio è però calato al 38,5%, 1,3 punti percentuali in meno rispetto ad aprile, ma in rialzo di 2,9 punti su base annua. Tra i 15-24enni le persone in cerca di lavoro sono 647 mila e rappresentano il 10,7% della popolazione in questa fascia d'età.

A maggio il numero di disoccupati era pari a 3 milioni 140 mila persone, 56 mila in più rispetto al mese precedente e 480 mila in più rispetto all'anno scorso. Lo comunica l'Istat spiegando che l'aumento interessa sia la componente maschile sia quella femminile.

A maggio 2013 gli occupati sono 22 milioni 576 mila, in diminuzione dello 0,1% rispetto ad aprile (-27 mila) e dell'1,7% (-387 mila) su base annua. Sempre secondo i dati provvisori diffusi dall'istituto, il tasso di occupazione, pari al 56%, diminuisce di 0,1 punti percentuali nel confronto congiunturale e di 1 punto rispetto a dodici mesi prima.

Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuisce dello 0,2% rispetto al mese precedente (-35 mila unità) e dello 0,9 % rispetto a 12 mesi prima (-127 mila). Il tasso di inattività si attesta al 36,1%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,3 punti su base annua
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