Dimissioni e basta: "Ora sono piu' serena". Renata Polverini lascia la presidenza della Regione Lazio attaccando il consiglio regionale ("indegno") e denunciando le "cose raccapriccianti" che sono avvenute. "I colpevoli siano puniti", scandisce in una conferenza stampa al termine di una giornata convulsa, in cui ne' Alfano, ne' Berlusconi sono riusciti a farla desistere dal suo proposito.
La decisione era gia' stata comunicata, rivela lei stessa, a Napolitano e Monti nella giornata di ieri. A spazzare il campo dagli ultimi dubbi, nel pomeriggio, una nota di Francesco Storace, che lasciava intendere tutto con una frase d'altri tempi: "Sono una banda di cacasotto che si e' piegata alla propaganda".
Queste invece le parole della dimissionaria, che lascia dopo una elezione travagliata e due anni e mezzo non scevri da polemiche: "Comunico solo stasera cio' che avevo comunicato ieri alle 18 a Napolitano e alle 19.30 a palazzo Chigi a Monti e che ho atteso per comunicarlo a voi prima di incontrare i leader della coalizione che mi sostiene. La decisione e' irrevocabile".
Segue la lunga fila di denunce, attacchi e distinguo.
"Arriviamo qui puliti - ha scandito -. La giunta ha operato bene e ha portato risultati importanti. La giunta interrompe la sua azione a causa di un Consiglio che non considero piu' degno. Questi signori li mando a casa io senza aspettare ulteriori sceneggiate, con questi malfattori io non ho nulla a che fare".
Sono loro ad aver bloccato "la mia azione riformatrice", ed ora "ci saranno gravi ripercussioni sul paese: abbiamo fatto 5 miliardi di tagli perche' lo volevamo e perche' abbiamo avuto come effetto il dimezzamento del disavanzo sanitario portandolo a 700 milioni".
L'ultima, definitiva mazzata alla giunta Polverini l'aveva data poche ore prima il Cardinal Bagnasco, massimo esponente di quella Chiesa che, alle ultime regionali, decise di appoggiare il centrodestra perche' i centrosinistra aveva scelto con Emma Bonino un candidato inaccettabile per l'elettorato cattolico romano. "Che l'immoralita' e il malaffare siano al centro come in periferia non e' una consolazione", spiega in mattinata il prelatoi, "ma un motivo di rafforzata indignazione, che la classe politica continua a sottovalutare. Ed e' motivo di disagio e di rabbia per gli onesti".
Chi ha orecchie per intendere, intenda.
Ora il Pd parla di una brutta pagina chiusa, di dimissioni inevitabili; il Pdl accusa il colpo; l'Udc (che ha abbandonato la maggioranza nel Lazio in serata) chiede il voto e si sente l'ago della bilancia. Non solo a livello locale.
"Renata Polverini ha compiuto una scelta di grande dignita' e di grande responsabilita', nonostante lei non abbia compiuto alcun atto ne' immorale ne' illegale e anzi abbia impresso un accelerazione al percorso di riforma della Regione Lazio. Ha sfiduciato un Consiglio regionale che mai avrebbe potuto assicurarle la prosecuzione nel cammino intrapreso e che, in alcune sue mortificanti individualita', aveva tinteggiato la politica del peggiore colore possibile".
"E' questo il motivo per il quale anche oggi alle 13.00, quando ce lo ha comunicato, non abbiamo provato a trattenerla ma le abbiamo detto che le saremmo stati accanto qualunque fosse stata la decisione a lei suggerita dalla propria coscienza e dalla propria responsabilita'". E' quanto dichiara il segretario nazionale del Pdl, Angelino Alfano.
Lazio: Polverini, "basta, mi dimetto" Alfano, "scelta di grande di dignita'"
Search
Questo blog nasce proprio nell'intento di condividere opinioni, idee, esperienze, progetti, filosofie, culture, modelli di sviluppo alternativi e/o complementari che per la prima volta, forse, ci permettano di sentirci un POPOLO unito che ha la consapevolezza, la forza e la capacità di scegliere il proprio futuro per sè e per le generazioni a venire. Un popolo che urla la propria indignazione verso quella classe politica cinica ed autoreferenziale che interpretando la politica come mezzo ad uso esclusivo proprio e dei propri affini a vantaggio personale e clientelare ha spezzato la catena di congiunzione con l'elettorato attivo, non fornendo risposte, non risolvendo problemi. Non resta che rimboccarci le maniche, fare politica attiva, dare il proprio contributo! ciascuno di noi, nel proprio piccolo, può fare grande l'italia! Che ognuno di noi possa interpretare nel proprio quotidiano, con il proorio lavoro, le proprie aspirazioni, i propri sogni il CAMBIAMENTO che vorremmo vedere nella nostra bella ITALIA!
La più grande difficoltà sta nell'interpretare la politica come un mezzo al servizio della collettività, della giustizia sociale, uno strumento utile a migliorare la qualità della vita di tutti noi. gli anni trascorsi dal '94 ad oggi hanno segnato le menti, le coscienze ed i cuori, riempendoli di scontri verbali, contrapposizioni ideologiche, dietrologie politiche, lotte di classe. Tutto ciò fa gioco alla oligarchia classista avida di potere che detiene non soltanto il potere politco, ma soprattutto, il potere economico e finaziario di questo paese. In realtà "gli affari" vengono fatti con l'accordo di tutti trasversalmente ad ogni "finta ideologia" politica. La politica degli opposti schieramenti, delle tifoserie selvagge, della contrapposizione liberista-comunista è nella realtà odierna una assurda amenità anacronistica utile soltanto al conservatorismo liberista finto riformista che così continua a tenere sotto scacco le capacità imprenditoriali, i talenti intellettuali, la voglia di "cambiamento" di questo paese. Facciamo che queste eccellenze non rimangano inespresse: lottiamo "insieme" senza inutili contrapposizioni ideologiche. Una cosa ci accomuna tutti: l'amore per il nostro paese. lottiamo insieme per costruire un futuro migliore per tutti!
Powered by Blogger.
Blog Archive
-
▼
2012
(278)
-
▼
settembre
(28)
- Fini scopre l'acqua calda! “Silvio Berlusconi è un...
- Tra corrotti, porci e ladri muore la politica e la...
- Le mele marce gli occhi chiusi
- Così "ruban" tutti!
- DIMISSIONI POLVERINI/ Effetto domino: ora tocca a ...
- Lazio: Polverini, "basta, mi dimetto" Alfano, "sce...
- SRL a 1 euro! NUOVO FLOP di MONTI ! Una forma soci...
- La Polverini non poteva non sapere
- Una trappola chiamata "Globalizzazione"
- La grande abbuffata
- Malcostume, mezzo gaudio!
- Polverini, è tutto un MAGNA MAGNA
- Il "giochino" del Cavaliere
- Quanto costa Bankitalia: dai 7 milioni per i giard...
- Fabbrica Italia addio! Come previsto...
- E ADESSO, Matteo Renzi
- Lanciata la ciambella Salva Euro
- La Corte costituzionale tedesca approva la creazio...
- Il "pasticcio" del Bipolarismo "alI' italiana"
- INDIGNATEVI !!!
- Draghi salva l'Europa? Ma chi salva i popoli?
- Movimento 5 stelle: Favia, un fuori onda al veleno
- Islanda: come ti risolvo la crisi!
- Draghi: il giorno del giudizio
- Unione fiscale per una vera Europa
- Compagna Merkel contro il Capitalismo! Liberisti d...
- L'autunno del commercio La crisi «chiude» i negozi
- LA CRESCITA: questa sconosciuta...
-
▼
settembre
(28)
0 Comments Received
Leave A Reply