La «strana maggioranza» è ormai il pallido ricordo di un’era geologica fa. Nella campagna elettorale irrompe la promessa di Berlusconi di rimborsare l’Imu del 2012, monopolizzando l’attenzione e centrando l’obiettivo di mettere in difficoltà gli avversari che devono rincorrerlo con l’argomento della non credibilità del Cavaliere. La stroncatura più sonora è arrivata da Monti che scomoda il codice penale e parla di «voto di scambio, ma anche di un tentativo simpatico di corruzione: io ti compro il voto con dei soldi e i soldi sono dei cittadini».
Addirittura il premier uscente intravede qualche elemento di «usura» e ricorda Achille Lauro che ti dava una scarpa prima del voto e la seconda dopo, se l’avevi votato. Corruzione, usura, voto di scambio? Ma di che parla il Professore? Per Berlusconi sta sparando una raffica di «stupidaggini». «Se in Italia c’è qualcuno che è credibile questo è il sottoscritto» e rilancia sul condono tombale. 

Una gaffe perchè nel Pdl la consegna era che di condono non si sarebbe dovuto parlare perché in questo modo si dà agli avversari la possibilità di attaccare sul fronte dell’evasione fiscale e dire ecco gli amici degli evasori. E infatti Bersani coglie la palla al balzo per dire che la differenza tra lui e Berlusconi è proprio questa: «Io dico “mai più condono”». L’ex premier si è reso conto dello scivolone e ha rettificato il tiro, spiegando che voleva riferirsi non al condono in generale, ma a quello fiscale nei confronti di Equitalia. 

Si va avanti a colpi di clava e Monti la usa contro il Cavaliere. Il Professore ha capito che i voti deve andarli a prendere tra gli indecisi, tra coloro che in passato hanno votato per Berlusconi e sono sempre sensibili alle sue parole contro i controlli della Guardia di Finanza e lo Stato di polizia tributaria. È su questo bacino di voti, qualificabili come di centrodestra, che si scatena la contesa soprattutto tra il premier uscente e il suo predecessore, contraddetto però anche dal suo ex ministro dell’Economia.
Per Tremonti infatti la restituzione dell’Imu del 2012 non ha la copertura finanziaria e crea «qualche problemino» al bilancio dello Stato. 

Nello scontro ieri pure la caduta rovinosa delle Borse e lo spread che è ricominciato a salire. Il centrosinistra, sventolando il Wall Street Journal e il Financial Times, accusa il centrodestra di far paura ai mercati con promesse che scombussolerebbero i conti pubblici. Lo stesso Monti in mattinata, in una trasmissione tv, aveva paventato questo rischio che si è concretizzato durante la giornata a Piazza Affari.

Berlusconi nella sua vita ha sempre comprato tutto e tutti: ora il più eclatante dei tentativi di corruzione della storia mondiale. Vuole comprarsi un popolo intero e con i nostri soldi, quelli sborsati con sangue e lacrime per l'IMU. Un genio? Un criminale? Un genio criminale?