A due giorni dalla sentenza della Cassazione sul processo Mediaset, la tensione politica si esaspera ancora. Dopo l'ultimatum di Silvio Berlusconi (grazia e riforma della giustizia o nuove elezioni), a inasprire il clima sono arrivate le dichiarazioni minacciose del coordinatore del Pdl Sandro Bondi. "O la politica rende possibile l'agibilità politica del leader del maggior partito italiano - sottolinea Bondi - oppure l'Italia rischia davvero una forma di guerra civile dagli esiti imprevedibili per tutti".

E' non solo da irresponsabili, ma è una manovra eversiva e abietta la minaccia di scatenare una "guerra civile" nel caso in cui non venga concessa la grazia a Silvio Berlusconi. Il popolo Italiano è stanco di assistere a questo postribolo politico laido ed indecente: di fronte alla più grande e lunga crisi economica dal '29 in poi, la priorità è riformare la giustizia perchè le sentenza sono avverse al "leader maximo". La persecuzione è di certa sinistra o di certa magistratura a detta di tutti gli esponenti del PDL, Berlusconi in primis: è ora di fare i nomi, chi è il deus ex machina dietro a questa persecuzione ventennale? Chi il regista occulto? Per quale motivo, quale scopo? 

Non importano la perdita di migliaia di posti di lavoro, non interessa il crollo dei consumi e del benessere diffuso, non si discute sulle opportunità di ripresa economica e di sostegno alle famiglie, non occorre creare opportunità lavorative ed abbassare la pressione fiscale. Il PDL si stringe intorno al Presidentissimo ferito nell'onore per una condanna passata per 3 gradi di giudizio. Rassegnatevi a metabolizzare il lutto per la condanna, invece di scendere in piazza invocando il sostegno dei moderati. In un momento drammaticamente complesso dovremmo unirci in un vero popolo pronto a superare le fazioni e le divisioni e perseguire il bene comune. Ingenuamente (o scientemente), il PD ci ha creduto accettando l'offerta degli avversari per la formazione di questo governo: si è rivelato un errore politico simile ad avere tra le mani una bomba ad orologeria innescata e count down vicino all'esplosione. Ma anche il M5s ha perso l'occasione di donare nuova dignità ad una nazione fiaccata nelle energie positive da 20 anni di Berlusconismo esasperato ed inconcludente. E' ora che la politica dia le risposte alle problematiche inerenti la quotidianità, donando speranza nel futuro e nuove possibilità. Intervenire sistematicamente solo per risolvere questioni attinenti criticità di pochi eletti (o dell'eletto) è stato per troppo tempo l'uso che si è fatto del potere politico in questo Paese. Ora è arrivato il tempo di prendervi la responsabilità di governare, ossia, se non ne siete a conoscenza, " operare per il supremo interesse collettivo " e dando le risposte circa i problemi "reali" e riguardo i troppi segreti di stato custoditi per troppo tempo. Verba volant, scripta manent.