MILANO- Era sulla strada con decine di suoi colleghi ad Asti, sulla statale 10. Uno dei tanti autotrasportatori che sta bloccando l'Italia. Poi è stato investito da una collega tedesca che non partecipava alla manifestazione. Per il 46enne italiano non c'è stato nulla da fare. I soccorsi sono arrivati invano e lui è morto. Secondo i primi accertamenti della polizia stradale si tratterebbe di un incidente. L'episodio è stato confermato da Trasporto Unico, l'organizzazione sindacale che ha indetto la protesta.
LA DINAMICA - Secondo una prima ricostruzione la donna alla guida del tir stava ripartendo all'altezza dello svincolo di Asti ovest dopo la sosta notturna. Poi si è trovata davanti un gruppo di manifestanti. L'uomo, dipendente della ditta «Astigiana Trasporti», per bloccare la conducente, si sarebbe aggrappato alla portiera dell'automezzo e sarebbe caduto sotto le ruote. I soccorsi non hanno potuto che constatare la morte dell'uomo. Sul posto si è recata l'autorità giudiziaria per cercare di ricostruire la dinamica e decidere le accuse per l'investitore. La donna, 52 anni, è in stato di fermo. La vittima è Massimo Crepaldi, astigiano di 46 anni.
LA PROTESTA- Mentre si cerca di fare chiarezza sulle dinamiche dell'incidente, la protesta degli autotrasportatori non si ferma. Continua. «Sono almeno un centinaio i blocchi in tutta Italia», spiega Delfina Di Stefano dalla sala operativa della polizia stradale. Più o meno gli stessi di lunedì. Schiusi alcuni svincoli autostradali. Gli autisti sono in agitazione per il rincaro dei prezzi. Un movimento partito dalla Sicilia e che si è esteso in tutto il Paese. I blocchi potrebbero continuare fino a venerdì e c'è già chi teme per il rifornimento di prodotti freschi nei negozi. Secondo la Coldiretti le perdite ammonterebbero a «50 milioni di euro al giorno per prodotti alimentari deperibili».
FERMA LA FIAT- Ed è proprio a causa dei blocchi che la Fiat si è fermata anche al secondo turno. Gli stabilimenti di Melfi, Cassino, Pomigliano, Mirafiori e Sevel erstano fermi anche al secondo turno. I lavoratori delle Carrozzerie di Mirafiori in cassa integrazione straordinaria avrebbero dovuto riprendere oggi, per tre giorni, la loro attività. Disagi in molte città.
Asti, investito autista tir: morto 46enne
Search
Questo blog nasce proprio nell'intento di condividere opinioni, idee, esperienze, progetti, filosofie, culture, modelli di sviluppo alternativi e/o complementari che per la prima volta, forse, ci permettano di sentirci un POPOLO unito che ha la consapevolezza, la forza e la capacità di scegliere il proprio futuro per sè e per le generazioni a venire. Un popolo che urla la propria indignazione verso quella classe politica cinica ed autoreferenziale che interpretando la politica come mezzo ad uso esclusivo proprio e dei propri affini a vantaggio personale e clientelare ha spezzato la catena di congiunzione con l'elettorato attivo, non fornendo risposte, non risolvendo problemi. Non resta che rimboccarci le maniche, fare politica attiva, dare il proprio contributo! ciascuno di noi, nel proprio piccolo, può fare grande l'italia! Che ognuno di noi possa interpretare nel proprio quotidiano, con il proorio lavoro, le proprie aspirazioni, i propri sogni il CAMBIAMENTO che vorremmo vedere nella nostra bella ITALIA!
La più grande difficoltà sta nell'interpretare la politica come un mezzo al servizio della collettività, della giustizia sociale, uno strumento utile a migliorare la qualità della vita di tutti noi. gli anni trascorsi dal '94 ad oggi hanno segnato le menti, le coscienze ed i cuori, riempendoli di scontri verbali, contrapposizioni ideologiche, dietrologie politiche, lotte di classe. Tutto ciò fa gioco alla oligarchia classista avida di potere che detiene non soltanto il potere politco, ma soprattutto, il potere economico e finaziario di questo paese. In realtà "gli affari" vengono fatti con l'accordo di tutti trasversalmente ad ogni "finta ideologia" politica. La politica degli opposti schieramenti, delle tifoserie selvagge, della contrapposizione liberista-comunista è nella realtà odierna una assurda amenità anacronistica utile soltanto al conservatorismo liberista finto riformista che così continua a tenere sotto scacco le capacità imprenditoriali, i talenti intellettuali, la voglia di "cambiamento" di questo paese. Facciamo che queste eccellenze non rimangano inespresse: lottiamo "insieme" senza inutili contrapposizioni ideologiche. Una cosa ci accomuna tutti: l'amore per il nostro paese. lottiamo insieme per costruire un futuro migliore per tutti!
Powered by Blogger.
Blog Archive
-
▼
2012
(278)
-
▼
gennaio
(24)
- Taglio stipendio parlamentari? ennesima sola!
- Fiscal Compact: utopia o realtà?
- I commercianti non sono gli unici parassiti
- Dopo salva, sviluppo, semplifica l'Italia la vogli...
- Una soluzione di buon senso
- Supposta Monti: ecco chi salva l’Italia
- Clamoroso Bertolaso prima del terremoto de L'Aquil...
- Asti, investito autista tir: morto 46enne
- Liberalizzazioni Monti: la politica SCHETTINIZZATA
- Capitani coraggiosi
- SOPA & PIPA: cosa sono?
- Vadabbordocazzo!
- DISequitalia: facciamo i conti!
- Multinazionali, l'evasione legalizzata
- In balia del rating
- Il pagliaccio non ride più!
- Democrazia a senso unico
- La vita decisa dalle agenzie di rating
- Se la Consulta boccia i referendum?
- Monti da Fazio. Riassunto del "non" dire nulla
- Contro la crisi negozi sempre aperti, pure la notte!
- Politici che non accettano riduzioni di stipendio?...
- Ritorno alla lira? Default in 7 giorni!
- Manovra Monti, Fase 2 e le nuove....misure!
-
▼
gennaio
(24)
0 Comments Received
Leave A Reply