Ballarò, giunto alla penultima puntata di un'ottima e vincente stagione, si è come di consueto aperto con la copertina satirica di Maurizio Crozza. Il comico parte subito all'attacco, rivolgendosi al conduttore, Giovanni Floris. " Giova tu devi continuare a lavorare, non puoi andare in ferie, devi contribuire anche tu insieme agli italiani a far crescere il Pil" questo l'incipit del discorso preparato da Crozza. Il comico riprende le parole del sottosegretario Polillo che ha sottolineato come il Pil potrebbe crescere di un punto se gli italiani andassero in ferie una settimana in meno. "Non l'ho detto mica io, lo ha detto Polillo che di certo non è un cretino. Ma ora che ci penso, chi cavolo è Polillo?" continua ironicamente Crozza. In studio il pubblico applaude molto probabilmente perchè condivide il punto di vista del comico. "Se la smettessimo di cantare mentre raccogliamo il cotone ne avremmo quattro di punti in più. Mentre con una settimana di stipendio in meno del sottosegretario gli italiani avrebbero tutti un punto in meno di "inca....ra", Crozza come sempre non ha peli sulla lingua e continua: "se davvero fosse così, considerando tutti gli italiani che quest'anno non andranno neppure un giorno in ferie dovremmo avere il Pil più alto del mondo". Si passa poi all'imitazione di Brunetta. L'ex ministro si prende il merito di questa idea dicendo però che la proposta era molto più articolata e di certo non era così semplice. "La mia proposta articolata comprendeva la dipartita anticipata dei pensionati, cosa intendo? Si dovrebbe chiedere ai pensionati di morire una settimana prima. L'Inps dovrebbe avere proprio delle tabelle che dovrebbero servire a questo" l'ironia del comico non risparmia proprio nessuno. Crozza sottolinea come una soluzione potrebbe essere quella di rinunciare a una settimana del lavoro della Fornero magari anche per avere il tempo di contare gli esodati che ancora non si capisce bene quanti siano. Il conto degli esodati viene paragonato al gioco dei fagioli di Raffaela Carrà. Si passa poi alle elezioni in Grecia: "ma quante volte si vota in questa nazione? Lo fanno apposta per far guadagnare chi produce le cabine elettorali? Loro si che sono intelligenti non come noi. Ci impiegano tanto per eleggere un governo noi invece facciamo cadere un governo che non abbiamo neppure votato. Agli europei ci sarà Grecia-Germania e i neonazisti di Alba Dorata sono preoccupati perchè non sanno per chi votare. In ogni caso la Uefa ha fatto sapere che in caso di parità si guarderà la differenza di spread delle nazioni." Non mancano le frecciatine a Monti reo di non aver ancora trovato la strada giusta per far uscire l'Italia della crisi. "Come si fa ad avere la politica comune che Monti vuole se in Europa le nazioni non riescono neppure a mettersi d'accordo? Vogliamo parlare del biscotto? Spagna e Crozia non sono neppure riuscite a trovare un accordo per la gara figurarsi se si parla di economia" scherza sulla situazione che si è creata a Euro 2012 con la nazionale italiana timorosa dell'accordo tra le due rivali. Piccolo dialogo anche con la Carfagna, le chiede se è vero che il Pdl voglia anticipare le primarie a settembre. "Non vorrei si mischiassero due cose: miss Italia e le primarie del Pdl, io do un mio consiglio, non si sa mai" queste le parole di Crozza. La Carfagna sconvolge il monologo di Crozza scherzando sul fatto che manchi molto al “comico” Berlusconi: "come farà a pagare il mutuo adesso" scherza l'ex ministro rivolgendosi al comico di Rai 3. Lui continua ma la frecciatina la lancia dicendo che ha sempre lavorato e continuerà a farlo. Si passa poi all'istituto italiano di vulcanologia al centro di un mini scandalo in questi giorni. A dirigerlo è un professore di ginnastica mentre una delle responsabili è Sonia Topazio, una ex attrice. "A questo punto mettiamo anche Flavia Vento all'eolico e siamo apposto" dice sorridendo Crozza. Non mancano le battute sul caso Lusi: domani in aula si voterà per prendere una decisione in merito al suo destino. "Ha fatto tutto da solo o qualcuno lo ha manovrato? Se fosse stato Rutelli vorrebbe dire che alla Margherita c'era una mente che agiva dietro. Purtroppo però questa tesi non può reggere: non esiste infatti nessuna mente". Con queste battute finali dedicate a Lusi si chiude il monologo di Maurizio Crozza andato in onda nella puntata del 19 giugno 2012 di Ballarò. Un altro grande successo per il comico di Rai 3 apprezzatissimo dal pubblico da casa. Il video alla pagina seguente.