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La Corte costituzionale tedesca ha pronunciato in mattinata la sua attesa sentenza sulla costituzionalità del fondo salva- stati europeo Esm, dando il suo "Sì" condizionato «dall'approvazione del popolo tedesco». Il via libera era l'ipotesi più probabile, mentre una bocciatura avrebbe fatto saltare lo scudo salva-spread e messo la Corte in rotta di collisione con il Parlamento, che ha già detto sì all'Esm. Il quotidiano americano Herald Tribune ieri ha paragonato il governatore della Bce Mario Draghi ad Andrea Pirlo: «Visione a 360 gradi, mai precipitoso, sempre sicuro, maestro del passaggio corto e di quello lungo, bestia nera della Germania».

UE: BARROSO, CREARE UNIONE POLITICA. SERVE FEDERAZIONE DI STATI
Da parte sua, Josè Manuel Barroso durante il discorso sullo Stato dell'Unione davanti alla plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo ha detto: «L'Unione europea deve muovere verso una federazione di stati-nazione, per la cui creazione servirà un nuovo trattato».

UE: BARROSO, NECESSARIA NUOVA MODIFICA A TRATTATI
Il presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso ha detto oggi che per una più approfondita unione economia e monetaria «ci sarà necessariamente bisogno di un nuovo Trattato,» che sarà anticipato da una proposta della Commissione sulle modifiche da apportare, e da una convenzione e una conferenza intergovernativa. Rivolgendosi al Parlamento europeo per il suo terzo discorso sullo stato dell'Unione, Barroso ha comunque detto che molti cambiamenti all'attuale infrastruttura istituzionale possono essere apportati fin da subito senza ricorrere all'immediata modifica dei Trattati Ue. 

BARROSO, SÌ A REVISIONE DIRETTIVA SU RISPARMI E TOBIN TAX 
L'equità è anche una questione di giustizia sociale, e per questo la Commissione Ue è convinta che la lotta all'evasione fiscale e una tassa equa sulle transazioni finanziarie sarebbero importanti. Lo ha detto il presidente Josè Manuel Barroso nel discorso sullo Stato dell'Unione al Parlamento Ue di Strasburgo. «La lotta all'evasione, con la revisione della direttiva sui risparmi e accordi bilaterali con stati terzi, potrebbe portare molti miliardi in più al bilancio comunitario - ha detto - come un'equa tassa sulle transazioni finanziarie».  

SCHULZ, GIORNATA DECISIVA, TUTTO MONDO CI GUARDA «L'opinione pubblica mondiale guarda oggi alla Germania, dove un organo costituzionale deve prendere una decisione importante per tutti - ha argomentato il presidente dell'Europarlamento Martin Schulz a Strasburgo - guarda alle elezioni in Olanda, che avranno grandi conseguenze su tutta l'Unione europea, e guarda a questo Parlamento, dove il presidente Barroso presenterà lo Stato dell'Unione».

Ecco la cronaca degli eventi succedutesi in pochi minuti che potrebbero rappresentare l'ancora di salvataggio della moneta unica e della confederazione di stati europea che pericolosamente si approssimavano verso un mare aperto in tempesta chiamato fallimento.

Ore 9.45
Mancano pochi minuti alla sentenza della Corte Costituzionale tedesca sulla legittimità del fondo salva-Stati Esm e sul Fiscal compact. Decisione considerata uno spartiacque per il futuro dell'euro e dell'Europa, dato che da essa dipende anche l'avvio dello scudo anti-spread lanciato dalla Banca centrale europea lo scorso 6 settembre.

Nel dettaglio, sono otto i giudici costituzionali (di cui tre donne), addosso una toga rossa, che alle ore 10 dovranno pronunciare la sentenza. I mercati si aspettano una sentenza favorevole. Dopo le assicurazioni del ministro delle Finanze Schäuble (sono «sicuro - ha detto pochi giorni fa - che la Corte costituzionale non bloccherà gli accordi») in pochi credono che da Karlsruhe arrivi un secco «no».

I due strumenti anti-crisi (fondo Esm e Fiscal compacf), approvati dal Bundestag con ampia maggioranza prima della pausa estiva, sono stati impugnati dalla Linke e dall'associazione Più democrazia che rappresenta 37 mila cittadini. La corte degli alti togati ha quindi chiesto al presidente della Repubblica Joachim Gauck di astenersi dalla firma della relativa legge, in attesa della decisione. Nel weekend scorso un esponente della Csu ha presentato alla stessa corte un ricorso d'urgenza chiedendo che i giudici prendessero altro tempo per rivalutare la compatibilità dei due strumenti alla luce del piano di acquisti illimitati di bond annunciato dalla Bce. I giudici hanno però reso noto ieri di non voler rinviare la sentenza.

Ore 10.04
Gli otto giudici della Corte costituazionale tedesca sono entrati in aula e si apprestano alla lettura della sentenza

Ore 10.06
Il presidente del Tribunale Andreas Voßkuhle. esamina attentamente se i ricorrenti sono tutti presenti.

Ore 10.08
Inizia la lettura


Ore 10.14
La Corte costituzionale tedesca approva la creazione dell'Esm 

Ore 10.15
Ok condizionato

Ore 10.20
Le Borse accelerano dopo la sentenza

Ore 10.21 I giudici tedeschi pongono la condizione che il contributo della Germania sia limitato a 190 miliardi senza il via libera del Bundestag 

Ore 10.23 Piazza Affari accelera: 1,3% 

Ore 10.24 La Corte costituzionale tedesca ha respinto il ricorso di urgenza dell'esponente della Csu Peter Gauweiler presentato lo scorso weekend.

Ore 10.27 Lo spread BTp-Bund a 343 

Ore 10.28 Un applauso scrosciante all'Europarlamento ha accolto la sentenza della Corte costituzionale tedesca che ha dato il via libera, seppure condizionato, al Meccanismo europeo di stabilità (Esm). 

Ore 10.29 L'euro tocca quota 1,29 dollari dopo la sentenza.

 Ore 10.35 Il rendimento dei decennali italiani scende resta appena sopra la soglia del 5% (al 5,07%).

 Ore 10.32 Quello della Corte di Karlsruhe, tecnicamente parlando, è un atto "urgente" e quindi teoricamente passibile di verifiche e modifiche. Alla luce del lungo lasso di tempo richiesto dalla decisione, tuttavia, difficilmente si dovrebbero registrare variazioni significative nella sentenza finale.